18/08/10

Egger: Heres the history of our medicine.
"I have a sore throat."
2000 BC : "eat this root"
1200 AD : "That root is heathen, say this prayer."
1500 AD : "That prayer is superstition, drink this elixir."
1800 AD : "That elixir is snake oil, Take this pill."
1900 AD : "That pill is ineffective, Take this antibiotic."
2000 AD : "That antibiotic is artificial, Here why dont you eat this root."

bash.org

17/08/10

"Professore' posso andare al bagno?"
"In English please!"
Alzandosi "I'm goin' to the fuckin' toilet"

15/08/10

Oggi ero talmente arrabbiato che ho preso a pugni la porta di camera e l'ho rotta.

10/08/10

Ancora devo iniziare a mettermi seriamente su Matematica. Il 30 Agosto e non so quale dei primi giorni di Settembre ho gli esami di riparazione.. gli anni scorsi sono stati una mezza cavolata, si svolgevano più o meno in questo modo: io non studiavo se non gli ultimi tre-quattro giorni, facevo abbastanza male gli esami, venivo promosso perché sono un giovane promettente. Ricordo di un paio di prof che mi hanno dato del raccomandato, solo perché andavo assai bene alle lingue e decentemente le altre materie.
L'anno scorso mi hanno tolto il debito di mate con 5- - e penso un 4 e mezzo all'orale. Latino non l'ho mai saputo, ma la versione mi andò molto bene e l'orale no, o meglio, mi chiese tutto ciò che non dovevo studiare.
L'anno ancora prima presi Biologia con 2 ("Non conosce nessuno degli argomenti trattati" o qualcosa di simile) e chiaramente mate con 4. All'orale di biologia la prof mi chiese, prima di entrare in aula: "Hai studiato L.?" "Ceeeerto! Davvero!". Avevo studiato tutto bene tranne le ultime due cose (meiosi e mitosi se non ricordo male) e quelle mi chiese.
Quest'anno invece, mi bocceranno. Ecco perché:
- Ho fatto un sacco di progetti (1) per il futuro, del tipo la prossima estate me ne vado all'estero per due mesi ad imparare la lingua, condivisione di appartamento con altri stranieri, lavoro come cameriere per tenermi etc., poi università bello preparato con netta maturità (= divento secchione) esco da li e spacco il mondo; o ancora meglio università all'estero, pazzesco;
- Ho sfiga per tante cose belle (attenzione, notare che non ho scritto "sono sfigato");
- Alcuni prof mi vogliono far fuori (avete letto bene);
- Sono stato già bocciato, quindi già ho saltato il bellissimo anno sabbatico che volevo da sempre farmi, quindi perché non due volte;
- Il mondo è un posto pessimo, a volte (spesso).

In ogni caso, prima dell'esame farò la consueta scommessa atta a rendere il fallimento dell'esame stesso meno dirompente.

Stavolta sono davvero cazzi amarissimi.

07/08/10

Finalmente l'hanno capito

ma si sbrigassero a produrlo, l'Oktober Fest non è poi così lontano.
Ecco, magari tizi come questo possono anche andare.
Uno dei tanti pazzi con un'ossessione spinta al limite conosciuto, poi superato, bravo. Hai creato un altro limite?

Cellardoor

Donnie What's 'cellar door'?
Ms. Pomeroy A famous linguist once said that of all the phrases in the English language, of all the endless combinations of words in all of history, that 'cellar door' is the most beautiful.


Si, sicuramente foneticamente non è male.
Avrete appena notato che "sicuramente foneticamente" invece, è male.

Comunque, il linguista in questione a quanto pare è Tolkien. E a mio parere, "cellardoor" è bella semplicemente perché rievoca tremendamente il francese. C'est l'ardor!
Ah no aspetta. "Ardor" non è francese, è spagnolo.
Vabbeh..

06/08/10

"Gli uomini geniali si ubriacano per sopportare gli idioti"
Ernest Hemingway

Vedi allora che avevo ragione. Intendo quando, a 13 anni, in un bar, ordinai tre Jack Daniels, uno per me e due per i miei appositi due amici, e mentre loro erano tranquilli già al tavolo, io li stavo prendendo dal bancone e mentre mi giro, si apre la porta davanti a me facendo entrare due carabinieri.
Ora io ero abbastanza sicuro che non avessero fatto storie, con la mia minore età e i miei maggiori alcolici in mano, fatto sta che i miei amici si sono cagati sotto, e mi hanno esortato a svuotare tutti e tre i bicchieri. Fecero prendere ansia anche a me e li bevvi tutti di seguito e di corsa ("a strappo", si dice dalle mie parti, non so se vale per il resto d'Italia bella).
In vita poi ho fatto anche di peggio, ma per un tredicenne non è bene. Credo che in quel momento mi esplose qualcosa dentro, anche se continuai a stare bene e anzi, non sentii neanche quel magnifico senso che ti attanaglia il corpo quando sei brillo.
Tornando al tema principale del blog.


Foto - http://cinciamogia.wordpress.com/

“Io e te quattro metri sopra il cielo perchè al 3° c’è troppa gente”

05/08/10

E poi io ho sempre avuto paura dell'altezza. O forse del vuoto, non l'ho mai capito. Fin da piccolo, non sono mai riuscito a sporgermi da un balcone.
Alcune volte mi capita di fare dei sogni (che poi si rivelano incubi) dove chessà, salgo le scale, le scale sono senza ringhiera e vengo risucchiato giù, cadendo. Che minchiata.
Ma la cosa peggiore è vedere qualcun altro che si sporge dal fottuto balcone, e tu sei li che ti caghi in mano perché sai che potrebbe cadere, e quindi lo tieni, e lui è stronzo e rimane li o peggio cerca di sporgersi ancora di più e tu lo odi ma non puoi lasciarlo, perché TU hai le vertigini. Ma che scherziamo.

E poi c'è l'aracnofobia, che è pur sempre una fobia rispettabile.

INTER-ROMA 1-0 - caccia all'uomo

A costo di farlo diventare un blog filo-interista, non è da scordare:

Guess who just got back today?
Them wild-eyed boys that had been away
Haven't changed, haven't much to say
But man, I still think them cats are crazy

Oggi mi ha ricontattato un amico che non sentivo da mesi. Niente di strano, se non che è stato lui a sparire, e noi siamo amici d'infanzia, ci vedevamo praticamente ogni giorno. Non rispondeva più al telefono, msn niente, allora gli ho chiesto perché mai questo.
Mi rispose che non riusciva a credere che gli avessi chiesto perché non si fosse mai più presentato, e mi chiese se ricordavo una fatidica sera che blablabla.
Quella fatidica sera di cui parlava avevo fatto lo stronzo e lui ha fatto bene a non farsi più sentire. C'est à dire: sono uscito con altri due miei amici e non gli rispondevo al cell. Mi spedì dei messaggi a cui io risposi non so come, non ricordo, fatto sta che (a quanto mi ha detto oggi) lui stava dietro delle piante a guardarmi da lontano mentre mentivo via SMS. Dietro delle fottute fratte.
Appena me l'ha detto mi sono spanciato dalle risate.. e l'ho elogiato a non finire, bravo bravissimo!
Gli ho chiesto perché non avesse urlato addosso in quel preciso momento, così avrebbe creato una scena fantastica.
Insomma ancora gli rode ed è per quello che non s'è fatto più sentire né rintracciare.
Adesso parte per il militare. Avrà tutte le fratte che vuole. Lascia ragazza famiglia e amici. Per farsi comandare a bacchetta. Che spettacolo.
Dico questo perché lo stronzo lui l'ha fatto parecchie volte, evidentemente, o io non avrei avuto la malignità di dargli buca così.

ED ORA, VIDEO!

03/08/10

Ho ritrovato un polveroso almanacco dell'Inter che apparteneva a mio fratello. E' del 2000. E' bello, voglio dire è ben illustrato, scritto e tutto, e assai dettagliato davvero. Ripercorre la storia di ogni allenatore della squadra, fino chiaramente a Lippi. Li è ancora mezzo bianco perché era ancora a metà stagione e non potevano scrivere granché. Però che fosse un GOBBACCIO DI MERDA potevano scrivercelo, non capisco.
Adesso mi sarò fatto nemici tutti i potenziali lettori juventini. Va bene, ragazzi scherzavo, vi stimo. Una squadra non vuol dire niente no? Mica cambia la persona.
Ma se vi incontro potrei rompervi la faccia. Calcolando che ogni persona ha una certa percentuale di possibilità di farmi incazzare davvero (diciamo il 30% sommariamente), lo juventino avrà un 30% + (20% · ogni "intertriste" "i ladri siete voi" "Inter merda" ecc, che mi dice) di possibilità.

Il mio 18esimo compleanno

Il mio 18esimo compleanno è stato fantastico.
Mi ricordo 1/4 del mio 18esimo compleanno.
Ero già partito con la voglia di prendere una sbornia pazzesca. E così fu.
Partii con una cospicua mazzetta di soldi, e mi indirizzai al pub con pochi e fedeli amici.
Solo in tre bevemmo davvero; prima dell'oblio ricordo: una testata pazzesca da quello davanti a me (amico d'infanzia) che fece malissimo; dei rumori che mi sembrarono davvero dei posaceneri/portacandele distrutti in terra; tante risate per ogni cavolata che usciva; affari personali segreti che ci confessavamo a vicenda; spesse pisciate.
Quanto ho speso. Anche perché ho offerto a tutti chiaramente.
Ah poi ricordo che fuori dal pub un mio amico ha delinato il perimetro del motorino di un altro con il vomito. Un altro come regalo mi aveva portato un Jack Daniels.. da li cala il sipario: mi sveglio sul divano di casa, pantaloni fradici, e un pensiero in testa, menomale che non ho vomitato stavolta, mi dicevo, per poi sentirmi sulla testa un grumo di sangue di cui non conoscevo la provenienza, e sono scoppiato a ridere.
Seguono varie telefonate per sapere come stassero gli altri.. dopodiché nei giorni prossimi venni a sapere tutto:
Dopo l'allontanamento dal pub, avviandoci a piedi verso le nostre case, in quattro, si reggevamo l'un l'altro urlando come idioti. In piazza uno di noi simulò una finta di rugby verso di me e cadde miseramente, nel frattempo ci fu un incidente a pochi passi da noi ma lo notammo per poco; continuammo a camminare e ci dividemmo in due coppie, io e un altro ci tenemmo il Jack.. fummo sbragati sul bordo di una strada per un'ora e mezza circa, bevendolo quasi tutto. Il mio amico non riusciva più a muoversi, quindi chiamò l'altro facendolo tornare indietro per aiutarci.. Insieme riuscirono a reggere me, totalmente fuori dallo spazio. Ce la fecero per qualche metro poi mi appoggiarono a due pali vicini tra loro, mi appoggiarono proprio in mezzo. Mi reggevo a incastro. Poi qualche passo ancora e uno di loro mi posò seduto per terra, caddi di testa piena in avanti perché non riuscii a mettere le mani davanti (ecco il grumo spiegato, credo), vomitai, vomitai ancora, vomitai dentro lo scaldacollo. Me lo tolsero pieno di schifezza e lo buttarono via. Vomitai davvero l'anima diomio, i vestiti divennero di dubbio colore. Dopo qualche altro passo arrivammo davanti casa mia, ci sdraiammo per un'altra oretta.. mi presero le chiavi e tentarono di aprirmi il cancello. Senza riuscirci. Dopo poco mia madre uscì e aiutò gli altri ubriachi a portarmi dentro.

Insomma andò tutto come programmato, grazie a Dio nostro Signore.